16 Aprile 2024 ore 10.00 - 17.00
Officina Vanvitelli
Innovazione per il Made in Italy
Officina Vanvitelli- Innovazione per il Made in Italy apre le porte al pubblico interessato ed ai giovani studenti per mostrare, attraverso una visita guidata dai dottorandi nazionali in Design per il Made in Italy, la realtà dei risultati della ricerca e dell’innovazione svolta in collaborazione con le imprese. L’Officina ospiterà, inoltre, un evento dedicato alle sperimentazioni con il terzo settore, svolte in collaborazione con associazioni e fondazioni.
ore 10.00
Design per le comunità.
Esperienze di co-progettazione con il terzo settore
Saluti istituzionali
Ornella Zerlenga
Direttore Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Patrizia Ranzo
Responsabile scientifico Officina Vanvitelli
Alessandra Cirafici
Coordinatrice del Dottorato Nazionale in design per il Made in Italy Università Vanvitelli
Intervengono
Manuela Marani
Segretario Generale di l'Altra Napoli
Paolo Vassallo
Presidente di Autism Aid
Elena De Filippo
Presidente di Dedalus cooperativa Sociale
Mariola Grodzka
Responsabile del Laboratorio CIAK si Cuce
Marco Cecere
Responsabile di Officina Sociale Avventura
Modera
Rosanna Veneziano
Presidente corso di laurea in Design per l'Innovazione e docente di Social design
ore 12.00 - 17.00
Apertura delle mostre e visite guidate
Design per le comunità
In mostra i risultati dell’attività di ricerca e di formazione sul tema del Social Design che attraverso un lavoro di individuazione di necessità, di opportunità di progetto e di esperienza sul campo consolidano un approccio orientato allo scambio di competenze e alla condivisione di intenti.
Mostra a cura di Michela Carlomagno, Stefano Salzillo e Ibtissam Jayed
Smart and Conscious Leather Landscapes
Attraverso una mostra articolata in più sezioni saranno visibili prodotti e materiali innovativi, collezioni e filmati, risultati dell'applicazione dell'intelligenza artificiale allo sviluppo di nuovi scenari di progetto e produzione nel settore conciario.
Mostra a cura di Roberto Liberti, Valentina Alfieri, Luigi Chierchia e Silvestro Di Sarno